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mercoledì 26 maggio 2010

Uomo passeggia nudo:"Me lo ha detto Dio!"

Shafiq Mohamed è stato arrestato mentre camminava per le strade di Thibodaux in Louisiana, dopo che alcuni passanti avevano avvisato la polizia della presenza di un uomo completamente nudo che si aggirava per le strade della cittadina Americana.

Secondo le fonti ufficiali, l’uomo si sarebbe giustificato dicendo: “Sono stato violentato dall’America, Dio mi ha detto di camminare nudo per salvare la mia anima!”

Ora l’uomo è stato preso in custodia dalla polizia con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, si attende che venga rilasciato sotto cauzione.

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venerdì 21 maggio 2010

Maiale affamato mangia i genitali dell’allevatore

L’allevatore rumeno Mihail Popescu, 53 anni, è stato aggredito da uno dei suoi maiali che, probabilmente infastidito o affamato, gli ha mangiato i genitali.

Il maiale ha afferrato con le bocca le parti basse dell’uomo e non ha lasciato la presa fino all’arrivo dei soccorritori, giunti dopo aver sentito le urla del malcapitato.

La vicenda è avvenuta nella cittadina di Bihor nella parte occidentale della Romania.

L’uomo si trova ora ricoverato all’ospedale in condizioni critiche, i medici dell’ospedale non si sbilanciano sulle sue sorti ma confermano che nell’aggressione l’allevatore ha perso molto sangue e ha rischiato di morire.

Fonte: Absurdity is Nothing

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Aveva uno spazzolone nel sedere da 5 anni, donna muore durante la rimozione

Un pezzo di plastica lungo 15 centimetri, infilzato nel sedere da 5 anni in seguito ad una caduta da ubriaca a casa di un amico nel 2005.

La notte dell’incidente Cindy Corton, 35 anni e giovane mamma di Sleaford in Gran Bretagna, si era recata al Lincoln County Hospital cercando di convincere i medici, che durante la festa le si era infilato lo spazzolone del water nel sedere in seguito ad una brutta caduta. Quella notte i medici non trovarono nulla e decisero di rimandarla a casa dopo averle somministrato un antidolorifico.

Da quel giorno Cindy, ha passato 2 anni cercando di convincere i medici di tutta Lincolnshire di avere il manico di uno spazzolone nel sedere nonostante le lastre non mostrassero alcun corpo estraneo nel suo fondoschiena.

Fino al 2007 quando una TAC mostrò finalmente l’oggetto inglobato dal grasso della donna.

Infine l’anno scorso a Giugno la tragedia, durante un operazione chirurgica al Notthingham Queen Medical Center per rimuovere lo spazzolone, la donna è morta dissanguata.

Il marito ha fatto causa allo stato, ora ai giudici spetta il compito di accertare le eventuali colpe dei medici.

Fonte: Absurdity is Nothing

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lunedì 10 maggio 2010

Liquid Mountaineering – Correre sull'acqua

Questa nuovissima attività si chiama Liquid Mountaineering e consiste nel camminare sull’acqua il più possibile senza affondare sotto il peso della forza di gravità.

Anche se apparentemente sembra essere impossibile camminare sopra un liquido, questi ragazzi riescono a correre per decine di metri senza cadere, proprio come fece a suo tempo Gesù Cristo!

L’idea del Liquid Mountaineering è nata dall’osservazione dei sassi lanciati a raso sull’acqua. Da li in poi l’idea si è evoluta e i ragazzi hanno scoperto che utilizzando i materiali idrorepellenti adatti è possibile correre sull’acqua per molti metri.

Guardare per credere.



Fonte: Absurdity is Nothing

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Prende la patente dopo 960 tentativi, ora cerca un’auto


Dopo aver speso più di 5 milioni di Won (3300 euro circa) per lezioni e esami, la signora Cha Sa-soon, 69 anni è finalmente riuscita a passare l’esame scritto della patente con il risultato minimo di 60 centesimi.

La donna proveniente Jeonju in Corea del Sud è riuscita nell’impresa di passare l’esame di teoria della patente dopo 950 tentativi.

In Corea del Sud, così come da noi, è necessario passare un esame scritto prima di poter esercitarsi con una scuola guida e la donna dal 2005 aveva sostenuto l’esame teorico quasi tutti i giorni.

Il suo motto è: “Se vuoi raggiungere il tuo obiettivo devi essere ostinato”

Per riuscire a passare anche l’ostacolo della pratica, la donna ha dovuto provare per altre 10 volte, fino a quando al 960esimo tentativo tra teoria e pratica è riuscita finalmente a prendere la patente.

Ora Cha è alla ricerca di un’auto di seconda-mano per poter andare a trovare il figlio e la figlia e per poter andare vendere le sue verdure.

I gestori dell’autoscuola a circa 150 chilometri da Seoul contattati dai giornali locali non hanno rilasciato dichiarazioni a riguardo. Meglio non commentare un tale insuccesso.

E tanti auguri a chi la incontrerà per strada!

Fonte: Absurdity is Nothing

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Muore di infarto in campo. L'arbitro lo ammonisce

Morire su un campo di calcio a 32 anni. E beccarsi anche il cartellino giallo dall’arbitro per essere caduto a terra senza motivo. È il triste destino di Goran Tunjic, 32enne difensore del Mladost FC, formazione che milita in una serie minore croata.

Tunjic è in campo per la sfida contro l’Hrvastki Sokola quando al 35’ del primo tempo cade a terra in un’azione di gioco, apparentemente senza motivo. L’arbitro vede la scena e pensa ad una simulazione, estraendo il cartellino giallo col giocatore ancora a terra. Tunjic però non si muove. L’arbitro a quel punto capisce che sta succedendo qualcosa di molto grave e chiama in campo i medici del Mladost, che decidono di trasportare immediatamente lo sfortunato giocatore all’ospedale più vicino. Ma ormai non c’è più niente da fare. “I dottori hanno cercato di aiutarlo, ma ormai era tardi – ha detto un portavoce del club -. È morto lì sul posto”. Tunjic era il figlio di un arbitro molto noto a Sucuraj, cittadina dell’isola di Hvar, circa 450 chilometri a sud di Zagabria. Secono quanto riferito dai responsabili del club, il giocatore non aveva alcun precedente medico.

Tunjic non è il primo giocatore a morire in campo, dalle sfide più importanti ai campetti di periferia. Il nome più famoso degli ultimi anni è quello di Antonio Puerta, difensore del Siviglia morto durante d'infarto una partita contro il Getafe all’età di 23 anni, il 28 agosto 2007, pochi giorni prima della Supercoppa Europea che la sua squadra doveva giocare contro il Milan. Ma c’è anche chi è sopravvissuto, come il 21enne belga Anthony Van Loo: colpito da infarto durante un match del suo Roeselare lo scorso giugno, si è rialzato da solo 14 secondi dopo, grazie al defribillatore che porta sul petto. Van Loo aveva scoperto di soffrire di cuore nel 2008, ma dopo essersi fatto impiantare la macchina era stato nuovamente autorizzato a scendere in campo.

Fonte: Non ci posso credere

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giovedì 6 maggio 2010

Madre fa sesso con 15enni per proteggere la verginità della figlia

Una donna di Anderson, California, è stata arrestata con l’accusa di avere fatto sesso con almeno tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni. La donna Deborah Lee Towe, all’inizio aveva negato tutto, ma poi ha ammesso che dei contatti sessuali con i ragazzi ci sarebbero stati.

La Towe ha ammesso di essersi sentita lusingata dalle attenzioni da parte dei giovani amici della figlia, ma ha motivato le sue azioni con un’argomentazione piuttosto insolita: quella di voler proteggere la verginità della giovane figlia. Secondo quanto ha raccontato, infatti, la sua intenzione era di permettere ai giovani ragazzi di scaricare su di lei la loro carica sessuale in modo che, una volta soddisfatti, fossero sessualmente “meno pericolosi” per la figlia.

Deborah Lee Towe, che è stata arrestata martedì pomeriggio nella sua casa di Avenue Thomas, è accusata di 11 reati, tra cui rapporto sessuale illecito con minorenni, rapporti orali ad una persona minore di 16 anni, atti osceni con un ragazzo e organizzazione di festini erotici con minorenni.

Durante l'interrogatorio, uno dei ragazzi ha confessato alla polizia di aver stretto amicizia con Deborah e di aver fatto sesso con lei nel sedile posteriore della sua auto nel parcheggio del supermercato e di aver anche bevuto dell'alcool.

Un'altra "vittima" ha dichiarato di essersi scambiato sms ed immagini erotiche per cellulare, in cui Towe lo invitava a fare "certe cose".
Il ragazzo ha detto agli investigatori di aver avuto rapporti sessuali in macchina nel parcheggio della scuola elementare.

Fonte: Non ci posso credere

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